venerdì 1 aprile 2011

NASCE IL DIRETTIVO DEFINITIVO DELLA SEZIONE DELL’UDC DI SPEZZANO ALBANESE

La sera di venerdì 25 del c.m., presso la propria sede, l’assemblea degli iscritti della sezione UDC di Spezzano Albanese ha proceduto alla elezione del proprio direttivo definitivo composto da un corposo numero di componenti. Questi, a loro volta, hanno confermato le principali cariche, che recentemente erano già state attribuite, in forma provvisoria, al dott. Alfonso Guido nella qualità di Presidente e del sig. Raffaele Carnevale nella qualità di segretario politico della sezione.
Le altre cariche istituzionali e/o ruoli amministrativi sono state assegnate ai restanti membri del direttivo, che lavoreranno in maniera assolutamente paritaria, ha affermato lo stesso gruppo.
L’elezione, che si è svolta nella maniera più democratica a noi nota, è avvenuta alla gradita presenza del Sig. Cataldo Russo, il quale ha presenziato in qualità di presidente provinciale dell’UDC.
Adesso lavoreremo con una dedizione forse anche maggiore, ha affermato il portavoce del gruppo, per continuare a perseguire in nostro Progetto Politico che ha come unico e sintetico obiettivo il miglioramento della qualità della vita di questa nostra comunità.
Ci sforzeremo, sicuri di riuscirci, di essere assolutamente innovativi sia nei confronti dei comuni cittadini che delle altre forze politiche e formazioni culturali.
Crediamo fermamente che il raggiungimento di questo traguardo passa solo attraverso un processo “culturale” e non, giammai, con l’utilizzo di, ormai obsoleti, strumenti fatti di attacchi “screditanti” lanciati a singoli rappresentanti politici e/o amministratori.
Questi mezzi servono solo a chi li usa, mai al bene comune, con il solo effetto e mero scopo di mettere in luce se stessi a scapito di altri.
Sembra scontato, ma purtroppo i fatti non lo dimostrano, che è sacrosanto diritto, e forse anche dovere, fare della costruttiva critica sull’operato, programmi ed idee di chi sta dall’atra parte, mai su vicende assolutamente personali o private, al fine di indurre tutti al confronto per migliorarsi e migliorare il contesto.
Tuttavia possiamo sicuramente affermare di essere bendisposti a dialogare con chiunque, a condizione di avere in comune il nobile obiettivo, che ancora una volta, rischiando di essere ripetitivi, diciamo, è quello di: “migliorare la qualità della vita nel nostro paese”.
A questo punto non ci rimane che augurarci: “BUON LAVORO”.