venerdì 2 novembre 2012

I COMMEDIANTI

E’ stata una pessima rappresentazione teatrale quella alla quale, il pubblico di Spezzano Albanese, ha assistito nel “Teatro” degli ultimi due Consigli Comunali, sia la “Prima” che la “Replica”.
A dire il vero sembrava che gli ingredienti per un successo ci fossero, un pubblico numeroso, il corpo di recitazione ben differenziato con gli attori protagonisti, le comparse, le figure… insomma c’erano tutti.

Ciononostante il pubblico è rimasto profondamente deluso si aspettava, forse, una nuova commedia, ricca di sorprese, colpi di scena e invece… un copione scialbo, ripetitivo a mò di minestra riscaldata.
La trama poi, molto confusa, non si è ben capito se a carattere comico, drammatico, fantascientifico o se si trattasse di un giallo.
Sono state messe in scena persino delle mal recitate battute paranoiche, che stavano meglio in una commedia di Woody Allen, piuttosto che servire a convincere il pubblico a pagare un supplemento di biglietto per non far chiudere il “Teatro” cittadino.
A tale scopo qualcuno degli attori protagonisti, con molto coraggio, ha cercato di far leva su ragioni sentimentali ed ha con commozione fatto appello alla generosità del pubblico.
Nel mezzo della rappresentazione tra le tante battute stonate c’è stato chi ha invocato la “Provvidenza”, conscio, ovviamente, delle proprie fandonie, qualche altro attore che ha colto l’occasione per proclamare la propria “Cristianità” poiché credente nel destino e, ancor più eclatante, l’attore protagonista che asserisce con blasfema convinzione che neanche il “Messia” avrebbe potuto far meglio di lui.
Per tali battute rappresentate in pubblico, non moltissimi decenni fa, i nostri poveri commedianti, non li avrebbe salvati dal rogo della “Santa Inquisizione”, per eresia, nemmeno qualche alto Cardinale loro amico e concittadino.
Insomma, visto l’esodo nauseato, dal “Teatro”, c’è da desumere che forse il pubblico avrebbe gradito molto più la rappresentazione di un energico “Robin Hood” che una patetica commedia strappalacrime.
Amici cari di Spezzano Albanese, forse è giunto il momento di scuoterci, di svoltare, di interrompere la rappresentazione trastullante ma disgustosa di queste commedie e calarci nella realtà.
Quella nella quale chi per qualità e meriti possa salire sul metaforico palco non per recitare ma per raccontare dell’operato e dei programmi che svolge e sviluppa nell’interesse collettivo.
E… che DIO ce la mandi buona!!!
Sezione UDC - Spezzano Albanese