sabato 1 dicembre 2012

FARSA O PARTITA A PING PONG ?

I nostri bravi “commedianti”, pseudo amministratori, hanno pensato bene, Lunedì sera, di optare per un piccolo torneo di ping pong piuttosto che annoiare il pubblico con un'altra farsa.
Probabilmente hanno ritenuto che la riproposizione della stessa commedia rappresentata poche settimane fa sarebbe stata mal digerita dal pubblico e che con ingratitudine avrebbe potuto sollevare pesanti critiche.
Purtroppo però, loro malgrado, la gara non ha avuto un grande accoglimento.

Il gioco è stato duro e senza regole, la pallina balzava da una parte all’altra del campo, a volte colpita maldestramente non per fare punto ma per darla addosso all’avversario.
E con questo intendo la squadra più mirata è stata la VPS.
Ma, tapini, infondo sono giovani ed un po’ di confusione sul concetto di gioco di squadra tocca tollerarlo… e poi vorrei vedere… se ad un nuovo entrato, inesperto, gli viene promessa una racchetta nuova, tutta sua, e magari anche una divisa luccicante, secondo voi questo gioca con lucidità o, non più in se, comincia a lanciare la palla anche addosso a quelli con cui prima simpatizzava?
Bisogna ammettere che neppure i veterani professionisti hanno fatto meglio in campo, se si pensa che invece che giocare sportivamente, tra una schiacciata e l’altra, si sono autocelebrati facendosi vanto delle proprie passate glorie e delle infondate mega imprese compiute.
Un po’ di scompiglio, risolto lesto, si è avuto su un servizio del capitano della squadra di casa, che, distratto dall’intervento di uno spettatore, gli ha urlato contro un “ciot!”… ma si è subito capito che in realtà voleva dire “net” poiché nella battuta aveva preso la rete lanciando la palla fuori campo.
A questo surreale scenario, non tutti i giocatori presenti, dell’una e dell’altra squadra, hanno preso parte, ma c’è stato qualcuno che svigorito dalla poca attenzione avuta, ma chiesta ripetutamente, ha iniziato a giocare in solitario lanciando la palla contro il muro, attirandosi così lo scherno del pubblico e degli avversari.
Dopo diverse ore di estenuante gioco, a tratti sleale ed a tratti sgarbato, gli spettatori, delusi, hanno lasciato il palazzetto con un mormorio di sconforto.
Insomma in fin dei conti, carissimi concittadini, se non vogliamo più lagnarci per il ripetersi di simili grottesche manifestazioni… bhè… forse la soluzione è licenziare gli attuali protagonisti di questi “giochi”.
Siamo più che mai convinti che per vincere le sfide quotidiane è, assolutamente, necessario comporre una nuova squadra formata da soggetti preparati e leali… allora si che potremmo concederci anche qualche spassosa partita a ping pong.