martedì 2 luglio 2013

FORZA E CORAGGIO

Mentre l’ultimo Governo persevera con l’affliggere gli Italiani con nuove imposte (TARES), facendo finta di levarne qualcuna (sospensione IMU I casa), mentre continua ad esigere dai Comuni ancora sacrifici che di fatto ostacolano la ripresa economica, mentre il tasso di disoccupazione aumenta, mentre le aziende falliscono per mancanza di liquidità e le banche ingrassano, mentre la ingiustizia dilaga…. mentre, sotto gli occhi di tutti, accade tutto questo o peggio… a Spezzano Albanese la preoccupazione maggiore di alcuni uomini della politica locale è quella di fare comizi chiarificatori a proprio uso e consumo.
Dai pulpiti profani vengono scagliate frecce avvelenate contro i vecchi compagni di avventura ed insulti mortificanti verso i loro sostenitori.
Che scopo hanno queste azioni se non il tentativo di autocelebrarsi ed apparire poi immacolati in vista della prossima giostra elettorale?
In verità, la scarsa presenza nella piazza Spezzanese, crediamo significhi una netta stanchezza di questa politica che cela una filosofia estremamente individualistica.
Il nostro gruppo, invece, sono più di tre anni che va affermando che le sorti del paese vanno affidate nelle mani di una squadra di eccellenza formata da persone con competenze specifiche, piuttosto che confidare in un salvatore miracoloso.
Questa formula non è l’invenzione del secolo!
Ma trova, da sempre, applicazione in tanti altri ambiti (si veda quello sportivo), e dopotutto, parlando con la gente comune, ottiene forte consenso, a patto che il proponente abbia sufficiente credibilità.
Constatiamo, inoltre, con piacere, che è elemento di condivisione con tanti amici che rendono pubbliche le loro idee e con chi, ancora, come noi, pone la differenza tra un buon governo ed uno cattivo, in una ragione culturale.
Ma passiamo ad occuparci di cose un po’ più concrete, di quelle per la quale la gente ti delega a rappresentarla.
Nei giorni scorsi più di un Sindaco dei Comuni del territorio a noi vicino (Acquaformosa, Altomonte, ecc.), si sono adoperati per protestare e contrastare misure del Governo (patto di stabilità) che mettono a serio rischio la sopravvivenza della comunità.
Ebbene, cari amici, noi, senza nemmeno fare tanta pubblicità abbiamo contattato alcuni di questi amministratori operosi, per manifestare la nostra solidarietà ed offrir loro eventuale collaborazione.
Con la stessa riservatezza, anche il problema dell’autonomia del nostro Liceo Scientifico e la Scuola Professionale Agraria, lo abbiamo affrontato contattando la Dirigente scolastica ed offrendo la nostra piena disponibilità di forza politica.
Nel frattempo, assieme a dirigenti Regionali, stiamo valutando l’applicabilità, al caso, della norma sulle minoranze linguistiche.
Questo, per noi, è il giusto modo di lavorare per il bene della collettività, e senza sbandierature di carattere commerciale, altro che preoccuparsi della bassa o alta statura dei “Bastian contrari”.
Forza e Coraggio… come sostiene qualche altro amico…