Il Liceo Scientifico di
Spezzano Albanese rischia di perdere l’autonomia.
Questo annuncio appare
quasi catastrofico e, di fatto, lo è se si considera l’importanza
rivestita da una scuola all’interno di una comunità, per il suo
ruolo di formazione e di divulgazione culturale, che, per l’appunto,
deve essere sempre di elevata qualità e non può essere
assolutamente barattato con alcunché.
La misura, che mette a
rischio l’autonomia del nostro Istituto Superiore, sarebbe stata
varata all’insegna dei tagli alla spesa pubblica, che i due ultimi
governi stanno cercando di farci digerire in maniera indiscriminata.
E questo tema è stato
oggetto di discussione durante la riunione straordinaria di Venerdì
5 luglio, presso la sezione UDC locale, alla quale ha preso parte,
con la stessa sensibilità di un comune cittadino di Spezzano
Albanese, anche l’On. Gianluca Gallo, Cons. Reg.
E’ doveroso dire che
alcuni componenti del direttivo già nei giorni scorsi hanno
incontrato la dirigente scolastica, la Dott.ssa Rosina Costabile, con
l’intento di avere sufficienti informazioni circa la questione.
Non tutte le risposte
sono state esaurienti, ma, nonostante ciò, la Dott.ssa ci ha
gentilmente fornito la copia di una lettera recapitatale dal
Dirigente Vicario Giuseppe Mirarchi e contenente la risposta negativa
all’appello fatto in merito alla faccenda.
Ad onor del vero, più
parti, forze politiche, insegnanti ed aventi titolo si stanno
prodigando affinché Spezzano Albanese venga considerato comune di
minoranza linguistica in modo tale che, in base alla Legge vigente in
materia, venga concessa la deroga per abbassare la soglia minima dei
450 alunni a un numero di 400 e preservare, così, la fatidica
autonomia.
La negazione del Dir.
Vic. del Miur Calabria fa sorgere diversi dubbi sulla corretta
interpretazione della legge, considerando che la scuola di Villapiana
ha beneficiato della sopracitata deroga, in quanto quest’ultima
risulta associata alla scuola di Plataci, Comune compreso (secondo
l’art. 2 della legge 482/1999) tra quelli di minoranze
linguistiche definite “storiche“.
Questa constatazione e la
palese quanto memorabile qualifica di Spezzano Albanese quale polo
dei quattro comuni limitrofi hanno spinto l’On. Gallo a un
intervento diretto, proprio durante il corso della riunione, fatto
all’Ass. Reg. alla Cultura Caligiuri.
La telefonata e l’invio
tempestivo di una mail con la lettera del Dir. Vic del Miur sono
serviti a sensibilizzare e raccomandare all’Ass. Reg. di farsi
carico del problema, che vede preoccupati non solo i cittadini di
Spezzano, ma anche quelli dei paesi limitrofi, che comunque temono
l’inizio di un potenziale degrado qualitativo dell’Istituto.
Con la convinzione che in
un paese civile il buon funzionamento di un Istituto Scolastico non
debba essere minacciato da ragioni di ristrettezze economiche, quando
gli sprechi, invece, non si riescono più a contare, attendiamo
fiduciosi risposte, questa volta, positive.
La prossima mossa
potrebbe essere una protesta accorata.
UDC Spezzano Albanese.